Art Bag è una busta di multipli a sorpresa, un nuovo progetto che s’ispira all’dea delle bustine sigillate delle figurine da raccolta vendute nelle edicole, nato nel dicembre 2016 da un’idea di Alessandra Alliata Nobili ed Emiliano Zucchini.
Come funziona? La redazione invita degli artisti a produrre, per ogni numero di Art Bag, un’opera in formato A4. Questa è successivamente stampata in multipli di numero limitato, firmati e numerati a mano da ciascun artista. Ogni rivista è diversa dall’altra: all’interno di ogni singola copia sono imbustati solo un dato numero di multipli che compongono l’intera serie di quel numero.
A chi si rivolge? Lo scopo di Art Bag è quello di proporre una forma di collezionismo di qualità allo stesso tempo accessibile, con un “plus”: l’invito al gioco e la sorpresa. Art Bag si rivolge a neo-collezionisti come a collezionisti esperti, perché è un progetto unico nel suo genere. È un invito a tutti gli appassionati e curiosi dell’arte contemporanea, ad accettare nuovi suggerimenti e proposte e ad avvicinarsi ad artisti di generi e geografie diversi.
Perché collezionare Art Bag? Art Bag è per i collezionisti quello che gli osservatori sono per le squadre di calcio: osservano tutti, ovunque, nei grandi stadi, ma anche nei campetti di periferia, fra le giovani leve… È uno ZAPPING nel mondo dell’arte contemporanea, fatto di nomi conosciuti in Italia e all’estero e storicizzati, come di artisti emergenti e mid-career, tutti impegnati nel restituire la loro visione del mondo. L’operazione, che nasce dalla passione di due art-players e non ha scopo di lucro se non il recupero delle spese vive di produzione e promozione, si pone come un “indicatore delle tendenze”, che crea una rete e delle connessioni, mettendo a fuoco e in relazione fra loro artisti di natura diversa in un formato insolito.
Per tutti i motivi che abbiamo citato, Art Bag e i suoi artisti, rappresentano lo ZEITGEIST dei nostri tempi. L’artista meno conosciuto o emergente è altrettanto importante per l’ecosistema dell’arte di un artista affermato o maturo, perchè tutti insieme raccontano un fermento e tutti insieme partecipano al gioco della “sorpresa”. Art Bag invita gli artisti a creare una rete espositiva temporanea, ad aprire uno spazio contingente che mixa generazioni, stili, soggetti e media. In questo senso, Art Bag è una forma di ‘happening’ una situazione aperta, collaborativa e sperimentale.
Il desk di Art Bag a Wop Art Fair di Lugano nel 2019
Un momento della presentazione di Art Bag alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare nel 2017
Art Bag è stato presentato presso:
Art Bag è stato distribuito presso:
una critica/storica dell’arte e un’artista.
Milanese di nascita, ha vissuto e lavorato fra Italia e Inghilterra fino al 2010, per poi stabilirsi definitivamente nella città lombarda. Approda giovanissima nel mondo delle case d’aste, lavorando a Londra, Milano e Venezia. Successivamente è attiva nello stesso ambiente in veste di giornalista e storica dell’arte contemporanea, ha scritto e scrive per diverse testate sia in Italia che all’estero. Negli ultimi anni ha curato diverse mostre e manifestazioni nell’ambito dell’arte e del design.
Artista e Graphic Designer. La sua ricerca affronta il tema della comunicazione e della costruzione dell’immagine attraverso gli organi stessi della comunicazione, partendo dallo studio del mezzo analogico fino ad approdare al mezzo più comune e attuale del digitale (computer grafica, video, web, file, etc…). Espone sia in Italia che all’estero. Le sue opere sono presenti in collezioni private e museali.
La busta d'artista
con sorpresa